Al via le domande per ottenere i finanziamenti a tasso agevolato del bando Ismea da 100 milioni di euro a sostegno degli investimenti delle imprese del settore agricolo e agroalimentare.
L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) lancia un bando per incentivare i progetti di investimento delle imprese che operano nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli su tutto il territorio nazionale.
A disposizione ci sono 100 milioni di euro per la concessione di mutui a tasso di interesse agevolato e con durata fino a 15 anni, di cui fino a cinque anni di preammortamento, di importo fino al 100% delle spese ammissibili.
Gli interventi finanziabili, di valore compreso tra 2 milioni e 20 milioni di euro, possono riguardare una o più unità produttive relative ad uno stesso soggetto beneficiario e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni.
I beneficiari del bando sono:
- società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricolaprimaria, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
- società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole;
- società di capitali partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute, o cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nellalogistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Le domande possono essere presentate in via telematica tramite il portale dedicato di Ismea fino alle ore 12,00 del 20 maggio 2019.
I finanziamenti sono erogati per stato di avanzamento lavori (SAL), subordinatamente all'effettiva realizzazione della corrispondente parte degli interventi ritenuti ammissibili. I SAL possono essere fino a un massimo di cinque, ciascuno di importo non inferiore al 10% e non superiore al 50% del valore dell’investimento da realizzare.