Procedura di affidamento del servizio di consulenza del lavoro, elaborazione buste paga e adempimenti connessi CIG Z8F3A88E40 - Primo verbale di gara
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Si pubblica, in conformità al disposto dell’art. 29 del D.lgs 50/2016, il prima verbale della procedura in oggetto.
Per completezza di trasparenza e informazione si pubblicano anche i verbali inerenti l'Avviso pubblico per manifestazioni di interesse.
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La Regione punta al riconoscimento del marchio Dop per la pasta di grano duro siciliano.
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La Regione punta al riconoscimento del marchio Dop per la pasta di grano duro siciliano.
Avviata la costituzione del Comitato promotore per il riconoscimento della denominazione di origine
«Il grano duro siciliano - dice l’assessore regionale all’agricoltura, Luca Sammartino - ha tutte le caratteristiche per incontrare il favore di consumatori sempre più attenti ai temi della qualità del prodotto e della sicurezza alimentare. Questo ha determinato un collocamento nel segmento medio-alto dei lievitati e dei prodotti da forno ricavati dalla farina del nostro grano duro, un risultato eccezionale se si considera che oggi il grano è una delle commodity per eccellenza in un mercato dominato dai grandi produttori. Un risultato il cui merito va dato ai nostri produttori e ai nostri agricoltori che hanno avuto la forza e la perseveranza di resistere anche quando producevano in perdita. Il marchio Dop sarà un riconoscimento innanzitutto al loro lavoro e al valore del 'granaio' siciliano, che combina le specificità del territorio e dell’ambiente in un prodotto alla base della dieta mediterranea. La più sana ed equilibrata che esista».
Per la costituzione del Comitato è stata predisposta una scheda che i portatori di interesse dovranno compilare per chiedere l’adesione (da inviare entro e non oltre il 27.03.23 a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Bando BIT INAIL: 140mila euro alle imprese che innovano
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L’INAIL comunica la proroga della scadenza del bando BIT finalizzato a promuovere l’innovazione tecnologica delle imprese, accessibile fino al 13 febbraio 2023.
Il bando BIT, in collaborazione con il centro di competenza ARTES 4.0, finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico, ma anche al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
BIT si rivolge a Startup e MPMI, che possono presentare singole proposte progettuali o anche in qualità di capofila di partenariati costituiti da più imprese.
I progetti devono rientrare in una delle seguenti categorie:
- aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- aiuti all’innovazione a favore delle PMI (Art. 28 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione (Art. 29 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014).
Tra i requisiti di progetto si segnala la necessità di comprendere un piano di intervento concreto, una esposizione chiara dei benefici generati nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali, un livello di maturità tecnologica compresa nell’intervallo tra TRL 5 e TRL 8 e il ricorso alle competenze e alle strumentazioni di Artes 4.0, nella misura non inferiore al 20% delle spese ammissibili.
Il bando BIT (ora prorogato) prevede agevolazioni sotto forma di contributi economici nella misura del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 140mila euro per ciascun progetto.
Le domande possono essere trasmesse fino al 13 febbraio 2023 tramite la piattaforma dedicata (https://retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/).
Link https://www.artes4.it/web/guest/bit-inail-artes-4.0-n1-2022
Fondo nuove competenze: incentivi per la formazione nelle imprese
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Risulta possibile aderire al nuovo avviso pubblico del Fondo nuovo competenze che presenta una disponibilità finanziaria di 1 miliardo di euro a valere su risorse ReactEU, confluite nel Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione (Pon Spao).
Il Fondo nuove competenze prevede il rimborso del costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori: la dotazione finanziaria per questa seconda edizione dell’avviso è pari ad 1 miliardo di euro.
Il Fondo Nuove Competenze prevede dunque come anticipato il rimborso del costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le modalità già stabilite dal decreto del 22 settembre 2022.
Secondo questo decreto i progetti dovranno essere finalizzati per accrescere le competenze individuabili nelle classificazioni internazionali, precisamente:
- per le competenze digitali di base il riferimento è il modello europeo “DigComp 2.1”;
- per le competenze digitali specialistiche il riferimento è la classificazione europea contenuta nella norma UNI EN 16234-1 “e-Competence Framework 3.0;
- per le competenze relative alla transizione ecologica il riferimento è la classificazione ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations).
Il progetto formativo deve inoltre dare evidenza alle modalità:
- di valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore;
- di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base delle valutazioni in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali di qualificazione definiti nell’ambito del Repertorio nazionale (art. 8 del decreto legislativo n. 13 del 2013).
Non sono ammesse modifiche ai progetti presentati.
Le ore di stipendio del personale impiegate per la formazione sono a carico del Fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.
I progetti formativi dovranno prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore.
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro. Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione.
Le istanze potranno essere presentate entro il 28 febbraio 2023 sulla piattaforma informatica MyANPAL.
DECRETO DI RIPARTO DEI FONDI PNRR PER FRANTOI OLEARI E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA
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La Conferenza permanente nei rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha approvato l’intesa sullo schema di decreto riguardante il riparto di risorse del Recovery Plan per la concessione di incentivi per l’innovazione in agricoltura e l’ammodernamento dei frantoi oleari.
Con lo stesso decreto vengono inoltre definite le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100 milioni di euro destinati alla sottomisura “ammodernamento dei frantoi oleari“.
Ricapitolando, l’intervento è suddiviso in due sottomisure:
- la prima, per l’ammodernamento dei frantoi oleari, con una dotazione finanziaria di 100 milioni;
- la seconda, finalizzata all’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, con una dotazione di 400 milioni.
Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse inerenti l’innovazione sono stati considerati parametri oggettivi, come:
- la superficie agricola utilizzata
- il numero di aziende agricole
- il lavoro in agricoltura
- la superficie forestale per quanto riguarda la meccanizzazione agricola.
Mentre, per la trasformazione olearia, sono stati considerati:
- la superficie olivicola
- il numero di frantoi presenti sul territorio.
Adesso il Masaf (Ministero per l’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) dovrà emanare un ulteriore decreto, i cui tempi saranno calibrati in maniera tale da rispettare il cronoprogramma del Pnrr che prevede di sostenere:
- almeno 10.000 imprese entro il 31 dicembre 2024
- ed almeno 15.000 entro il 30 giugno 2026.
PSR SICILIA 2014-2020
Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia 2014-2020 rappresenta lo strumento di finanziamento e attuazione del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) dell’Isola.
Il GAL ISC MADONIE è un’Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, riconosciuta giuridicamente. Soci del GAL sono 34 comuni, la SO.SVI.MA s.p.a. e numerosi soggetti privati portatori di interesse collettivo. Il GAL è amministrato da un Consiglio di Amministrazione composto da 11 componenti di cui 6 di parte privata e 5 di parte pubblica.
Scopo del GAL ISC MADONIE è promuovere lo sviluppo del territorio rurale, concertando con i suoi soci e con un ampio partenariato sia le strategie che le azioni, applicando l’approccio L.E.A.D.E.R., con metodo Bottom-up.
Per realizzare l’oggetto sociale, il GAL partecipa alle Misure del P.S.R. SICILIA – il Programma di Sviluppo rurale attraverso il quale vengono finanziati gli interventi di tipo strutturale in favore dei territori rurali. Gli enti co-finanziatori sono l’U.E. attraverso il F.E.A.S.R, nella misura del 60,50 %, il MI.P.A.F., nella misura del 27,65 % e la Regione siciliana nella misura del 11,85 %.
Nella programmazione 2014-2020, il GAL è beneficiario della Sottomisura 19.2 – “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo” e della Sottomisura 19.4 – “Sostegno per i costi di gestione e animazione”.
Grazie al contributo del PSR SICILIA 2014-2020 il GAL ISC MADONIE realizza sul proprio territorio la Strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo “COMUNITÀ RURALI RESILIENTI”.
Il presente sito WEB rappresenta il sito istituzionale del GAL ed è uno degli strumenti adottati nell’ambito del Piano di comunicazione.
Le azioni del Piano sono orientate a garantire la notorietà e la trasparenza nei confronti dei beneficiari e dei gruppi sociali ed economici e sono articolate come segue:
- pubblicazione dei contenuti del PAL;
- divulgazione delle informazioni destinate a garantire la trasparenza nei confronti dei vari partner e dei beneficiari potenziali;
- aggiornamento in progress dell’Informazione.
Ulteriori informazioni e richieste di chiarimento potranno essere inoltrate al Responsabile di Piano dott. Dario Costanzo all’indirizzo: rdp@madoniegal.it.